Ieri ne ho fatti 29. Centrati in pieno, eh, neanche un briciolo fuori mira. Ma d'altronde, mica si può fregare il destino. Si accetta l'età che avanza, si ammettono i primi capelli bianchi e l'idea che bisognerebbe perdersi in chiacchiere molto meno e fare, combinare, creare, vivere assai di più.
Questo post non racconta di libri, ma condivide comunque un momento di magia e di arte.
Dovreste conoscermi bene, oramai, e sapere che non posso proprio resistere al desiderio di dimostrarvi che la bellezza è una cosa tangibile, che è fatta di materia e che a dispetto di molti altri artefatti umani non si deteriora mai.
Perché la bellezza vera è un fluido che scorre, e si ricambia e prende forza da tutte le cose, persino da chi la osserva.
Allora, ecco, ieri sera si è avverato un sogno e nell'esaudirsi ha sprigionato schegge di bellezza.
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